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Repubblica Democratica del Congo
Nome ufficiale: République démocratique du Congo
Capitale: Kinshasa
Governo: Repubblica
Presidente: Joseph Kabila
Indipendenza: 30 giugno, 1960
Ingresso all'ONU: 20 settembre, 1960
Valuta: Franco congolese

La Storia
La Repubblica democratica del Congo, chiamata Zaire tra il 1971 ed il 1997 era, dopo la spartizione coloniale dell' Africa, proprietà personale del Re Leopoldo II del Belgio e diveniva nel 1908 colonia belga. Dopo l' indipendenza del 1960 Mobutu va nel 1965 al potere con un colpo di stato e mette in piedi un regime presidenziale sostenuto dagli interessi di Belgio, Stati Uniti e Francia. Dopo un fallace sviluppo economico, dovuto allo sfruttamento delle miniere di oro, diamanti, rame, uranio, cobalto etc la corruzione ed il clientelismo portano ad un degrado della vita sino agli inizi degli anni 90. Nel 1990, pressato dagli eventi internazionali ma anche dalle sommosse interne, convoca una Conferenza Nazionale. Negli anni successivi riesce abilmente a ritardare il processo di democratizzazione e va avanti così sino al 1996. Ormai i rifugiati dal Rwanda sono oltre un milione e si arriva al conflitto armato. Kabila si impone come capo degli insorti ed in soli quattro mesi si impossessa di un terzo del paese ed in particolare delle ricche miniere dello stesso. In aprile del 1997 Kabila "invita" Mobutu a lasciare il potere e prevede di arrivare alla capitale Kinshasa a giugno, forte anche dell' appoggio dei partiti che si oppongono a Mobutu. Il 16 maggio Mubutu lascia Kinshasa ed il 29 dello stesso mese Kabila si autoproclama Capo dello Stato.

Dal maggio 1997, quindi, al suo assassinio nel 2001, Kibila fu Presidente della Repubblica Democratica del Congo. 1998 un anno di pace. Dal 1998 al 2003 il Paese è stato teatro di una sanguinosa guerra civile terminata con un governo di unità nazionale nel quale i quattro vicepresidenti si spartirono il territoro. Nel 2001 Joseph Kabila successe al padre Laurent-Désiré come presidente e nel dicembre 2006 è stato rieletto.


La Popolazione
La popolazione di circa 60 milioni di abitanti è per il 48% al di sotto di 14 anni, per il 49% tra 14 e 65 anni e solo il 3% sopra i 65 anni, con un tasso di incremento del 3,19% annuo. La mortalità alla nascita è tra le più alte al mondo: 10,17 %. Il rapporto uomini/donne che alla nascita è di 1,03 si riduce man mano con l' età sino ad arrivare a 0,74 oltre i 65 anni. La vita media è di appena 48,8 anni. Il rapporto di fertilità è di 7 nati/donna.
Migrazioni: Nel 1994 oltre un milione di rifugiati sono arrivati per sfuggire alle guerre tra gli Hutus e i Tutsis in Rwanda e Burundi. Nell' ottobre del 1996 è stato ordinato a ben 875.000 di essi di tornare in Rwanda mentre 173.000 risultano scomparsi, si presume uccisi dai militari della repubblica Democratica del Congo (DROC). Le guerriglie continuano ed hanno portato ad una dislocazione dei rifugiati in molti villaggi ed accampamenti nella regione dei grandi laghi.
Vi sono oltre 200 gruppi etnici a maggioranza Bantu: le quattro principali tribù: Mongo, Luba, Kongo (tutte Bantu) e Mangbetu-Azande (Hamitici) formano il 45% della popolazione.
Il 50% sono di religione cattolica, il 20% protestante, il 10% musulmana ed il restante 20% kimbanguista, animista etc.
La lingua ufficiale è il francese ma sono diffusissime nei villaggi le lingue locali lingala (lingua veicolare a Kinshasa e nel nord-ovest), swahili (veicolare nell'est), tshiluba (Kasai, centro), kikongo (Basso-Congo, ovest). Il grado di alfabetizzazione (cioè di persone oltre i 15 anni che leggono e scrivono una o più di queste lingue) è del 77.3% (maschi 86,6% e femmine 67.7%)

 

Geografia
Completamente all' interno, se si escludono i pochi chilometri (40) dell' Oceano Atlantico, La Repubblica democratica del Congo confina ad ovest con l' enclave angolano di Cabinda e la Repubblica popolare del Congo, a nord con la Repubblica centrafricana ed il Sudan e ad est con l' Uganda, il Rwanda, il Burundi e la Tanzania. Con i suoi 2,3 milioni di Km2 (pari a più di sette volte quella dell' Italia) il Congo è, dopo il Sudan e l' Algeria, il più esteso di tutta l' Africa. Un terzo del suo territorio è a nord dell' equatore.
Il paese è per gran parte occupato dal bacino del fiume Congo che ha un ruolo essenziale nel traffico e negli spostamenti di uomini e merci. L' altezza sul livello del mare varia da 0 (Oceano Atlantico) ai 5119 metri del massiccio vulcanico del Ruwenzori. Le numerose faglie che fendono l' altopiano di Lualaba sono ricche di svariati minerali tra cui rame, stagno, cobalto, uranio ed anche oro e diamanti. Il Congo che, con i suoi 4320 Km è secondo in Africa soltanto al Nilo ha una portata di ben 40.000 m3/s e, con il suo bacino di 3,75 milioni di km2 è secondo soltanto al Rio delle Amazzoni. Con la sua collocazione a cavallo dell' equatore e con la ripartizione omogenea dei suoi affluenti si può anche considerare come il più regolare al mondo.

 

Economia
L' economia della DROC ha subito un drastico declino a partire dalla metà degli anni 80. Il nuovo governo, con una forte politica fiscale, ha fatto in modo da ridurre inflazione e deprezzamento della valuta ma questo ha anche fomentato ribellioni interne, sovvenzionate dall' estero, a partire dal 1998. La guerra ha inoltre drammaticamente ridotto le risorse governative ed incrementato il debito estero. Gli investimenti esteri sono crollati a seguito della guerra e della mancanza di infrastrutture. Corruzione e mancanza di una chiara politica governativa per gli investimenti sono stati un altro fattore.
Con un reddito procapite di 710$, esportazioni per 530 milioni di $ (diamanti, rame, caffè, cobalto e petrolio) ed importazioni per 460 milioni di $ la DROC ha un debito estero di ben 12,3 miliardi di $ e si spera possa presto beneficiare di un cospicuo abbattimento dello stesso da parte delle organizzazioni internazionali. Le spese militari dichiarate dal governo sono il 4,6% del Prodotto nazionale.